- Gli schermi televisivi e del cinema.
- Gli schermi LCD o al plasma, per televisori e monitor.
- Gli schermi dei telefoni che erano di piccole dimensioni.
- Gli schermi di materiale sintetico o tessuto per videoproiettori,diapositive e pellicole fotografiche.
Gli schermi più semplici sono i display a segmenti, formati da pochi elementi che accendendosi compongono uno dei simboli predefiniti, di essi i più semplici permettono di rappresentare solo cifre decimali o esadecimali, a tale scopo contengono sette segmenti(otto con il separatore decimale)per ogni cifra usati principalmente per calcolatrici tascabili,orologi digitali ecc.
Qui sotto viene mostrato un Display a 7 segmenti:
Schermi a matrice di pixel
Quelli in dotazione ai computer sono definiti Monitor, e adottano la tecnologia a cristalli liquidi (LCD), la tecnologia al plasma è adottata prevalentemente per i televisori. Questa tecnologia è inoltre presente nelle bilance elettroniche.
Esempio di schermo a matrice di pixel:
Tipologie di schermi digitali:
- Led:In elettronica il LED o diodo a emissione di luce è un dispositivo optoelettronico che sfrutta la capacità di alcuni materiali semiconduttori di produrre fotoni attraverso un fenomeno di emissione spontanea.
- OLED(Organic Light Emitting Diode) ovvero diodo organico a emissione di luce.
Tecnologia che permette di realizzare display a colori con la capacità di emettere luce propria: a differenza dei display a cristalli liquidi, i display OLED non richiedono componenti aggiuntivi per essere illuminati (i display a cristalli liquidi vengono illuminati da una fonte di luce esterna), ma producono luce propria.
- Un display fluorescente a vuoto, meglio conosciuto con la sua traduzione inglese vacuum fluorescent display (VFD), è un dispositivo di visualizzazione usato in molti apparecchi elettronici come videoregistratori, autoradio e forni a microonde,emette luce propria con un alto contrasto e può visualizzare elementi di diverso colore.
- I Field emission display (FED) sono una tecnologia di display che fa uso di fosfori per emettere luce.
Concettualmente il principio sul quale si basano è simile a quello dei tubi a raggi catodici. Vi è sempre la presenza di un cannone elettronico pilotato da un campo magnetico in modo tale da colpire i fosfori voluti. La differenza è che non vi è un unico cannone elettronico ma un cannone elettronico per ogni pixel, essendo il cannone elettronico rappresentato da una moltitudine di nanotubi di carbonio. Questo porta ad avere un display molto piatto.